Il bonus bollette 2026 garantisce risparmi su luce, gas e acqua fino a 1.226 euro l’anno. Ecco come funziona.
Il 2026 segna una nuova fase per il bonus bollette, l’agevolazione statale pensata per sostenere le famiglie italiane in difficoltà economica. In un periodo in cui i prezzi dell’energia continuano a incidere pesantemente sui bilanci familiari, il governo ha confermato le misure di supporto, seppur con requisiti più rigidi rispetto al passato. L’obiettivo è concentrare gli aiuti sulle fasce più deboli, riducendo il numero dei beneficiari ma garantendo sconti reali e consistenti. Il meccanismo resta automatico, ma è fondamentale aggiornare l’ISEE per non perdere il diritto al beneficio.

Requisiti ISEE più restrittivi: chi ha diritto nel 2026
Nel 2026, l’accesso al bonus bollette sarà riservato solo ai nuclei con un ISEE inferiore a 9.530 euro, soglia che sale a 20.000 euro soltanto per le famiglie numerose con almeno quattro figli a carico. Questa modifica restringe il numero dei beneficiari rispetto al 2025, ma consente una distribuzione più mirata degli sconti. Le agevolazioni vengono riconosciute automaticamente, senza bisogno di presentare domanda: l’INPS trasmette i dati ISEE ai fornitori, che applicano direttamente gli sconti in bolletta. Tuttavia, è essenziale aggiornare il proprio ISEE entro gennaio 2026 per garantire la continuità dell’agevolazione.
L’agevolazione copre luce, gas e acqua, ed è parte del pacchetto di bonus sociali. Gli importi variano a seconda del numero dei componenti del nucleo familiare e della zona climatica in cui si vive. Questo approccio permette di modulare l’aiuto in base ai reali consumi delle famiglie, rendendo l’intervento più equo.
Sconti in bolletta fino a 1.226 euro: cosa prevede il bonus
Il valore massimo del bonus bollette 2026 può raggiungere i 1.226 euro annui, distribuiti tra le diverse utenze. Per l’energia elettrica, il contributo varia da 167,90 euro per nuclei di 1-2 persone fino a 240,90 euro per famiglie con più di quattro componenti. Il bonus gas tiene conto non solo del reddito, ma anche dell’uso del gas (cottura, acqua calda o riscaldamento) e della zona climatica di residenza, con importi più alti per chi vive in aree fredde.
Il bonus idrico, spesso poco conosciuto, garantisce fino a 50 litri di acqua gratuita al giorno per ogni membro della famiglia, equivalenti a un risparmio annuo di circa 28,44 euro a persona. Una famiglia di quattro persone può così risparmiare fino a 113,76 euro all’anno solo sull’acqua.
Esiste infine un’ulteriore misura: il bonus elettrico per disagio fisico, rivolto a chi necessita di apparecchiature elettromedicali salvavita. Questo contributo, che può arrivare fino a 543,85 euro, è cumulabile con il bonus ordinario e non prevede limiti ISEE, purché la necessità sia certificata dall’ASL.
Il bonus bollette 2026 rappresenta quindi un’opportunità concreta di risparmio per chi rientra nei parametri richiesti. Per non perdere l’agevolazione, è cruciale aggiornare l’ISEE nei tempi previsti e verificare con attenzione la propria situazione.